Famosa canzone dei Matia Bazar, con un testo totalmente riscritto che mette in evidenza la mancanza dell’esser fisicamente vicini,  purtroppo a causa dell’obbligato distacco sociale nella lotta alla riduzione del  contagio da Coronavirus

L’idea, il progetto ed il testo ma soprattutto l’impegno profuso da parte di un nostro Iscritto il dott. Matteo Vairo di Manfredonia, per realizzare, un progetto di beneficenza con una raccolta fondi per l’Ospedale S. Camillo di Manfredonia, che in armonia con cari amici ma soprattutto grazie alla datata amicizia con Silvia Mezzanotte, insieme a Riccardo Cherubini alle chitarre, Lino De Rosa Davern al basso, Claudio Del Signore alla batteria e Michele Scarabattoli alle tastiere hanno risuonato e riarrangiato gratuitamente il brano e cantano insieme  ad Alessandro Di Lascia e Simona Paciello hanno riunito anche Anna Miucci, Monica Paciello, Jole Virgilio, Simona Paciello, Cristina Bisceglia, Michele Bottalico, Amon e Gianpio Notarangelo al violino, incluso il videomaker Claudio Antonio Perrino.

L’Ordine plaude a tali iniziative che mettono in risalto non solo l’umanità professionale del Medico ma soprattutto la sua dedizione piena, sia negli orari di espletamento della propria attività, sia durante la vita privata, sia del praticare un hobby e ci evidenzia quanto l’allontanamento fisico obbligato permetta rendere visibile la vicinanza con il cuore a tutti i sofferenti.

La raccolta avviene e prosegue sui due canali ufficiali della piattaforma di crowfdunding GoFundMe, dove è possibile donare con carta di credito (all’indirizzo www.gofundme.com/f/Manfredonia-anticovid), e con la modalità del bonifico bancario (BENEFICIARIO: Pop Officine Popolari Aps; IBAN: IT 03 L 05034 78450 00000001 4820; CAUSALE: Raccolta Manfredonia Anti-Covid19).

LA REDAZIONE OMCeO